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Cos’è un ETF Crypto? Guida completa ai Crypto ETF

Cos’è un ETF Crypto? Guida completa ai Crypto ETF

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2023-09-04 | 5m

TL;DR

- I Crypto ETF sono fondi negoziati in borsa (ETF) che seguono il prezzo di una o più criptovalute.

- Tre tipi principali di ETF sulle criptovalute: fisico, sintetico e crittografico.

- Attualmente negli Stati Uniti la SEC consente solo ETF sintetici e crittografici. Diverse società stanno cercando di ottenere l'autorizzazione per offrire ETF fisici.

- Sebbene gli ETF sulle criptovalute offrano agli investitori un modo semplificato per ottenere un'esposizione al mercato delle criptovalute senza addentrarsi nelle complessità tecniche, è importante riconoscere alcuni svantaggi come il tracking error o le limitazioni nell'accesso ai benefici della DeFi.

Cosa sono i Crypto ETF?

Prima di parlare dei Crypto ETF, dobbiamo sapere cosa sono gli ETF.

In parole povere, un ETF, o exchange-traded fund per esteso, è un fondo d'investimento che consente di acquistare un ampio paniere di asset, tra cui azioni, obbligazioni, materie prime o persino asset alternativi come immobili o criptovalute, in un'unica transazione. Gli ETF mirano a rispecchiare la performance di un indice, di un settore o di una classe di asset specifici e possono essere negoziati in borsa come le singole azioni. Anche questi fondi funzionano come le azioni ordinarie, in quanto i loro prezzi possono variare nell'arco di una giornata in base alle vendite o agli acquisti degli investitori. In sostanza, l'ETF combina le migliori caratteristiche degli indici e delle azioni, offrendo agli investitori l'esposizione a un portafoglio diversificato di asset a prezzi regolarmente aggiornati.

Gli ETF sulle criptovalute, a differenza degli ETF tradizionali che seguono indici o attività varie, seguono specificamente il prezzo di una o più criptovalute. Analogamente agli ETF tradizionali, il prezzo dei Crypto ETF può fluttuare nel corso della giornata in base alle attività di trading. Gli ETF sulle criptovalute rappresentano un'eccellente soluzione alternativa per chi è interessato alle criptovalute, ma è restio a gestire in prima persona questi asset relativamente nuovi.

Nel 2021, il primo ETF di criptovalute mai rilasciato è stato il Purpose Bitcoin ETF (BTCC) in Canada. Si tratta di un ETF che segue i prezzi spot del BTC.

Tipi di Crypto ETF

Gli ETF sulle criptovalute sono di tre tipi principali: fisico, sintetico e crittografico.

Gli ETF fisici prevedono la presenza di società di investimento che gestisce il fondo e acquista criptovalute reali. La proprietà di queste monete viene quindi rappresentata come azioni dell'ETF. Acquistando azioni, gli investitori possiedono indirettamente le criptovalute sottostanti. Questo approccio consente agli investitori di ottenere un'esposizione agli asset digitali senza i costi e i rischi associati al loro possesso diretto.

Gli ETF sintetici sono una variante che monitora i derivati delle criptovalute, come i contratti futures e altri prodotti negoziati in borsa (ETP) sulle criptovalute, come avviene per alcuni ETF proposti negli Stati Uniti. La Securities and Exchange Commission (SEC) monitora i prezzi dei contratti futures di BTC scambiati al Chicago Mercantile Exchange (CME). In questo caso, il prezzo delle azioni dell'ETF riflette i movimenti di prezzo di questi derivati invece che delle criptovalute stesse.

Il terzo tipo di ETF sulle criptovalute è noto come ETF crittografico. A differenza di altri ETF sulle criptovalute che seguono il prezzo di specifiche criptovalute o utilizzano contratti futures, questi ETF si concentrano sull'investimento in azioni di società coinvolte nel settore delle criptovalute. Questo approccio consente agli investitori di scommettere sulla crescita futura dell’industria delle criptovalute nel suo complesso, senza affidarsi esclusivamente alle oscillazioni di prezzo delle singole criptovalute come il Bitcoin.

Come funzionano i Crypto ETF

Gli ETF sulle criptovalute operano fornendo agli investitori un'esposizione al mercato delle criptovalute. Poiché gli ETF sono negoziati in borsa, negli Stati Uniti sono regolamentati dalla SEC. Attualmente gli ETF quotati negli Stati Uniti sono soggetti a restrizioni che impediscono di detenere direttamente criptovalute reali nei loro portafogli. Di contro, utilizzano metodi alternativi per offrire agli investitori un percorso nel mondo delle criptovalute. Al momento, negli Stati Uniti non esistono ETF fisici per motivi normativi. Nel frattempo, in altri paesi, sono disponibili diversi ETF fisici, tra cui Bitcoin ETF (EBIT) in Canada, Purpose Bitcoin ETF (9F31, 9F32, 9F33) in Germania e QR Capital’s Bitcoin ETF (QBTC11) in Brasile.

Un approccio comune utilizzato dagli ETF sulle criptovalute negli Stati Uniti è l'utilizzo di contratti future di criptovalute. Questi contratti consentono agli investitori di speculare sui futuri movimenti di prezzo delle criptovalute senza possedere gli asset sottostanti. Questi ETF sintetici seguono i prezzi dei contratti futures scambiati su borse regolamentate come il CME. Quando i prezzi di questi contratti futures aumentano o diminuiscono, il prezzo delle azioni dell'ETF segue il loro andamento. Il ProShares Bitcoin Strategy ETF rientra in questa categoria.

Un altro metodo utilizzato dai Crypto ETF, come il Bitwise Crypto Industry Innovators ETF (BITQ) consiste nell'investire in azioni di società coinvolte nel settore delle criptovalute. Queste aziende possono spaziare dalle imprese di mining (ossia estrazione) di criptovalute ai fornitori di tecnologia blockchain. Possedendo azioni di queste società, gli ETF crittografici acquisiscono indirettamente un'esposizione al mercato delle criptovalute. Il prezzo delle azioni dell'ETF riflette la performance dei titoli sottostanti.

Negli ultimi dieci anni, numerose società americane si sono adoperate per introdurre ETF fisici che seguissero direttamente il prezzo spot delle criptovalute.. Tuttavia, ognuno di questi tentativi è stato respinto dalla SEC. L’impasse di questa situazione si è smossa solo quando Blackrock ha fatto richiesta di aprire un ETF su Bitcoin nel giugno 2023. Ora, c'è un barlume di speranza di vedere finalmente approvato un ETF crypto spot. E l'elenco dei Crypto ETF aumenterà sostanzialmente in futuro.

Per gli aggiornamenti quotidiani sui Crypto ETF, puoi leggere i Bitget Bites qui.

Pro e contro dell'investire in Crypto ETF

Sebbene gli ETF sulle criptovalute offrano diversi vantaggi, è fondamentale che gli investitori considerino gli svantaggi e conducano ricerche approfondite prima di decidere di investire, allineando le strategie agli obiettivi finanziari e alla tolleranza al rischio.

PRO

1. Diversificazione con costi generalmente bassi: gli ETF sulle criptovalute consentono agli investitori di diversificare i loro portafogli acquisendo un'esposizione a un paniere di criptovalute a un costo relativamente basso, soprattutto quando i prezzi di criptovalute importanti come BTC ed ETH sono spesso troppo alti per gli investitori non professionisti.

2. Investimento semplificato per i principianti: per gli investitori non avvezzi al mercato delle criptovalute, gli ETF rappresentano un punto di ingresso più semplice. Eliminano la necessità di affrontare le complessità della custodia e il know-how tecnico necessario per trasferire le criptovalute tra diversi metodi di archiviazione.

3. Non è necessario gestire asset digitali: coloro che investono in Crypto ETF non devono preoccuparsi di gestire autonomamente gli asset digitali. Gli ETF forniscono un'esposizione al mercato delle criptovalute senza le spese e i rischi aggiuntivi associati al possesso e alla protezione diretta delle criptovalute.

4. Aumento di liquidità e adozione: c’è grande attesa da parte degli appassionati di criptovalute, perché si ritiene che gli ETF aumenteranno la liquidità e promuoveranno una maggiore adozione delle criptovalute a fini di investimento.

5. Facili da negoziare: gli ETF sulle criptovalute possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento della giornata sulle borse valori regolamentate, a differenza di altri fondi che hanno periodi di negoziazione specifici.

6. Efficienza fiscale: gli ETF generano abitualmente distribuzioni di plusvalenze inferiori rispetto ai fondi comuni gestiti attivamente, risultando potenzialmente più efficienti dal punto di vista fiscale.

7. Flessibilità nel trading: gli ETF, essendo negoziati come azioni, consentono agli investitori di utilizzare vari tipi di ordini, come ordini limite o stop-loss, offrendo una maggiore flessibilità di trading rispetto ai fondi comuni.

8. Strumenti di investimento regolamentati: gli ETF sulle criptovalute operano all'interno di quadri normativi che li rendono opzioni di investimento relativamente più sicure e protette rispetto alla negoziazione diretta delle criptovalute.

CONTRO

1. Maggior rischio con gli ETF sintetici: gli ETF sintetici, che si basano su derivati, possono comportare un rischio maggiore a causa della potenziale mancanza di trasparenza delle loro operazioni.

2. Esposizione alla volatilità degli asset sottostanti: gli ETF sulle criptovalute sono ancora soggetti a una notevole volatilità, poiché il loro valore è legato al mercato delle criptovalute sottostanti.

3. Vantaggi limitati rispetto al possesso di criptovalute: gli investitori in Crypto ETF non possiedono fisicamente le criptovalute sottostanti, il che significa che non possono trarre vantaggio dalla finanza decentralizzata, dalla leva finanziaria o dall'utilizzo delle criptovalute per beni e servizi.

4. Limitazioni legali: attualmente i Crypto ETF quotati negli Stati Uniti non possono offrire un'esposizione diretta alle criptovalute. Devono invece affidarsi a contratti futures o ad azioni di società legate alle criptovalute.

5. Costi di negoziazione: l'investimento frequente di piccoli importi in ETF può comportare costi di negoziazione più elevati rispetto all'investimento diretto.

6. Mancanza di liquidità: alcuni ETF scarsamente negoziati possono presentare ampi spread denaro/lettera, con conseguenti costi più elevati per gli investitori al momento dell'acquisto o della vendita delle azioni.

7. Tracking error: sebbene gli ETF in genere seguano in modo pedissequo il loro indice sottostante, i problemi tecnici possono occasionalmente portare a discrepanze nella performance di tracciamento.

8. Date di regolamento: le vendite di ETF non vengono regolate immediatamente e ci vogliono due giorni prima che i fondi derivanti da una vendita siano disponibili per essere reinvestiti, causando potenzialmente un ritardo nell'impiego del capitale.

Riflessioni conclusive

I Crypto ETF forniscono un approccio semplificato e regolamentato per quanti vogliono entrare nello spazio delle criptovalute senza dover affrontare le complessità della gestione degli asset digitali. Con la continua crescita della popolarità delle criptovalute, questi fondi rappresentano un comodo mezzo d'investimento per chi cerca un'esposizione al mercato delle valute digitali.

È importante notare che gli ETF sulle criptovalute forniscono un'esposizione al mercato di quest’ultime, ma sono diversi dall'investimento diretto nelle criptovalute. Gli investitori devono valutare attentamente i rischi e i benefici associati a questi fondi e considerare i propri obiettivi di investimento e la propria tolleranza al rischio.

Esclusione di responsabilità: Le opinioni espresse in questo articolo sono solo a scopo informativo. Questo articolo non costituisce un'approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni finanziarie è necessario consultare professionisti qualificati.

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